L’IMPOSTA DI BOLLO

• CERTIFICATI ANAGRAFICI

I certificati anagrafici(residenza, stato di famiglia, stato libero, ecc…) sono soggetti all’assolvimento dell’imposta di bollo da € 16,00, così come previsto dal D.P.R. n. 642/1972 (Disciplina dell’Imposta di bollo); pertanto la marca da bollo deve essere applicata sul certificato all’atto del rilascio dall’ufficiale d’anagrafe.

• N.B:“L’interessato, nel richiedere qualsiasi certificato, intendendo avvalersi dell’esenzione, deve obbligatoriamente indicare l’uso al quale lo stesso è destinato, al fine di evitare l’evasione dell’imposta di bollo di cui sarebbe responsabile, oltre il richiedente, anche l’impiegato o il funzionario addetto al servizio, in qualità di pubblico ufficiale”.

(parere Agenzia delle Entrate sull’istanza di interpello n 910-47 rilasciato il 16.02.2012)

• Qualora il certificato venga impiegato per un uso diverso rispetto a quello per il quale è stato rilasciato, sarà il cittadino a dover rispondere del mancato pagamento dell’imposta di bollo e delle eventuali sanzioni amministrative, in solido con il soggetto che lo ha erroneamente accettato.

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• CERTIFICATI DI STATO CIVILE

I certificati di stato civile(certificati, estratti e copie integrali di atti di nascita, matrimonio, morte, ecc …) sono esenti dall’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della legge 29 dicembre 1990, n 405.