Pagare l’imposta municipale propria (Imu)
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Paga l’Imu se sei proprietario di immobili diversi dalla prima casa
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A chi è rivolto
Persone che possiedono immobili (non prima casa) nel Comune.
Descrizione
L'Imu (Imposta municipale propria) è un'imposta patrimoniale, istituita nel 2012, dovuta annualmente da chi possiede immobili, aree edificabili, terreni agricoli.
Puoi pagare l'imposta in un'unica soluzione, oppure rateizzarla in due scadenze.
Il versamento può essere fatto recandoti presso uno sportello fisico oppure telematicamente.
Come fare
Per pagare l'imposta devi utilizzare il modello di delega F24, compilando la sezione relativa agli enti locali.
Se decidi di pagare in un'unica soluzione dovrai versare l’intero importo entro la scadenza della prima rata. Se invece decidi di rateizzare il pagamento dovrai pagare la metà dell’importo totale nella prima rata e il restante nella seconda.
Per il pagamento telematico, puoi utilizzare la piattaforma Entratel, accessibile dall'area riservata sul portale dell'Agenzia delle Entrate, o attraverso i servizi online della tua banca.
Per il pagamento a sportello, puoi recarti presso gli agenti della riscossione (Agenzia delle Entrate-Riscossione e Riscossione Sicilia S.p.A.), o presso una banca o un ufficio postale.
Se ti trovi in condizioni di temporanea e obiettiva difficoltà economica, e non hai ottenuto dal Comune altre rateazioni o dilazioni, puoi richiedere la rateizzazione del pagamento presentando l’apposito modulo presso gli sportelli comunali con un documento di identità in corso di validità.
In alternativa, puoi anche inviare la richiesta per raccomandata o inviare una copia digitale della dichiarazione sottoscritta e una copia del tuo documento di identità, oppure puoi inviare la copia digitale della dichiarazione sottoscritta digitalmente.
In questo ultimo caso non è necessario allegare la copia del documento di identità.
Cosa serve
Devi conoscere l’importo che devi pagare, puoi calcolarlo consultando le aliquote Imu in vigore.
Devi compilare il modello delega F24 indicando: il codice del tributo (reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate), il codice catastale del Comune D391, il numero dei fabbricati posseduti nel Comune, se si tratta di versamento in acconto oppure a saldo, l'anno di riferimento, le detrazioni per l'abitazione principale (categorie A/1, A/8 e A/9) e l'importo dovuto. Per gli immobili classificati nel gruppo D va distinta la quota destinata allo Stato e quella destinata al Comune.
Esistono anche degli strumenti di supporto per il calcolo e la compilazione dell’F24 come il portale Riscotel.
Per richiedere la rateazione dell'avviso di accertamento dovrai avere il modulo di richiesta di rateizzazione compilato.
Se scegli di consegnare il modulo di richiesta di rateizzazione all’ufficio comunale assicurati di avere una copia del tuo documento d’identità in corso di validità.
Se trasmetti all’ufficio una scansione del modulo di richiesta di rateizzazione non firmato digitalmente, dovrai allegare la copia del tuo documento di identità in corso di validità.
Cosa si ottiene
La ricevuta di pagamento e l'estinzione dell'obbligo nei confronti del Comune.
Tempi e scadenze
Puoi versare l'Imu in due rate, oppure in un'unica soluzione, secondo le scadenze riportate sotto.
Quanto costa
Il pagamento potrebbe prevedere dei costi di commissione applicati dal gestore della transazione (ad esempio la banca, le Poste o altri soggetti).
Accedi al servizio
Puoi pagare il modulo F24:
- presso qualsiasi sportello degli agenti della riscossione (Agenzia delle Entrate-Riscossione e Riscossione Sicilia S.p.A.);
- presso una banca;
- presso un ufficio postale;
- tramite i servizi online della tua banca;
- tramite i canali telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline).
Casi particolari
Se hai lasciato scadere l'avviso di pagamento o hai versato importi minori, puoi versare il dovuto e comunicarlo al Comune per la riduzione delle sanzioni come indicato in comunicare il versamento dell'imposta municipale propria (Imu) oltre la scadenza dei termini.
Se hai versato una quota maggiore di Imu rispetto a quanto dovevi, chiedi il rimborso entro 5 anni dal versamento come indicato in richiedere il rimborso dell'imposta municipale propria (Imu) non dovuta.
Chiedi il recupero delle somme se hai versato l'Imu all'ente sbagliato come indicato in comunicare errori nel versamento dell'imposta municipale propria (Imu).
